• Ispettorato del lavoro

    I Cantoni e, in casi particolari, la Direzione del lavoro della Segreteria di Stato dell’economia (SECO), sono responsabili dell’esecuzione delle disposizioni della Legge sul lavoro (LL). La SECO dispone, a questo scopo, dell’Ispettorato federale del lavoro con sede a Berna. È possibile inoltrare ricorso contro le decisioni amministrative del detto ispettorato presso il Tribunale amministrativo federale.

    L’Ispettorato federale del lavoro

    • controlla, tramite i Cantoni, l’esecuzione delle -prescrizioni sulla protezione del lavoratore nei settori della salute (Legge sul lavoro LL) e della sicurezza sul posto di lavoro (Legge sull’assicurazione contro gli infortuni LAINF);
    • provvede affinché l’esecuzione sia coordinata e uniforme a livello nazionale;
    • istruisce gli ispettori del lavoro cantonali e li sostiene nel risolvere problemi complessi;
    • controlla le procedure di rilascio delle autorizzazioni di costruzione e allestimento di locali di lavoro e promuove la prevenzione della salute;
    • offre consulenza a datori di lavoro, lavoratori, esperti e vari interessati riguardo a domande sulla protezione della salute sul posto di lavoro;
    • pubblica direttive, promemoria, ecc.

    Gli ispettorati cantonali del lavoro sono responsabili dell’esecuzione delle prescrizioni conformemente alla Legge sul lavoro (LL) e alla Legge sull’assicurazione contro gli infortuni (LAINF), fatta eccezione per l’amministrazione e le aziende federali, per le aziende statali e per le aziende che fanno capo alla SUVA ai sensi della LAINF.

    La sfera di competenza degli ispettorati cantonali del lavoro include:

    • l’approvazione di piani e l’autorizzazione di attività aziendali;
    • l’emanazione di direttive e disposizioni; 
    • la visita delle aziende al fine di vigilare sui seguenti punti:
      • protezione della salute; 
      • prevenzione degli infortuni; 
      • tempo di lavoro e di riposo; 
      • applicazione delle disposizioni particolari della protezione dei giovani lavoratori, delle donne in gravidanza e delle madri che allattano.